AB Legno al Fuorisalone 2022 con Terra Migaki Design e ANAB

Nel corso del mese di giugno, in occasione del Fuorisalone 2022, AB Legno è stata tra gli artefici di un padiglione nell’ambito dell’evento “Territorialità della terra” coordinato dall’ l’architetto Sergio Sabbadini per TerraMigakiDesign e ANAB, nell’edificio “cattedrale” della Fabbrica del Vapore a Milano.

Il design in terra cruda e l’installazione Territorialità della terra

Terra Migaki Design 2022 ha rappresentato la settima edizione dell’evento al Fuorisalone di Milano dedicato ai temi del design in terra cruda e della sostenibilità, organizzato dal team TerraMigakiDesign con ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica) e in sinergia con INBAR. Quest’anno la manifestazione ha intrecciato i temi dell’architettura, dell’interior design, del design e delle opere d’arte, proponendo un percorso attraverso installazioni, visite guidate, performances, convegni, workshop ed esposizioni tutti ispirati alla “Territorialità della terra”: dal progetto di tinture per tessuti a base di argilla “Terre minerali” all’omaggio ad Andrea Facchi, passando per gli approfondimenti sulle architetture della salute in terra cruda.

Il padiglione dedicato alle esposizioni multimediali è stato realizzato con struttura a telaio in legno e rivestimenti in sughero espanso sagomato per interior design, da sempre materiali utilizzati per progettare e costruire in bioedilizia, e ha visto il coinvolgimento diretto di AB Legno, realtà specializzata nella realizzazione di case e strutture in legno prefabbricate in Lombardia, che ha preparato i telai in legno utilizzati alla Fabbrica del Vapore in collaborazione con il team coordinato dall’architetto Sergio Sabbadini.

È stata questa l’occasione per attivare nuove sinergie tra l’architetto Sergio Sabbadini e la ditta AB Legno anche per su progetti culturali ed eventi aperti al grande pubblico grazie al coinvolgimento del team TerraMigakiDesign e di ANAB

Quali sono i materiali naturali più innovativi utilizzati in edilizia e quali i loro vantaggi?

«Sicuramente le tecniche in calcecanapulo rappresentano un’innovazione dell’ultimo decennio, così come la valorizzazione di sottoprodotti agricoli (lolla, thypha, ecc.). Nell’ambito della terra cruda le tecniche più innovative riguardano tecniche di terra colata (tra cui anche premiscelati per pavimenti a getto), pannelli prefabbricati di nuova generazione rivolti a costruzioni a secco ma non solo e mescole speciali come malte ad alta inerzia termica, malte fonoassorbenti e malte termiche».

La bioedilizia oggi è qualcosa di accessibile a tutti o rimane una nicchia per pochi?

«Il ricorso alla bioedilizia attualmente, secondo le normative europee e anche nazionali vigenti, in teoria non dovrebbe costituire nemmeno una scelta ma essere un obbligo di produzione e utilizzo per progettisti e costruttori. Con la grande crisi energetica attuale i materiali di origine petrolchimica largamente diffusi dovrebbero essere banditi a priori per essere sostituiti da prodotti alternativi a minor impatto ambientale e materiali più traspiranti, perfettamente rispondenti ai dettami della bioedilizia».

AB Legno, da sempre orientata alla scelta di materiali naturali per la costruzione di case in bioedilizia, è lieta di aver contribuito all’iniziativa di sensibilizzazione sui temi dell’edilizia sostenibile promossa dall’associazione TerraMigakiDesign e di condividere una analoga visione del futuro del settore.